Il Cham Islands diving esiste da una quondicina di anni, da quando Lodovico, un Italiano stufo dell’Italia, molla il suo lavoro nel tessile si stabilisce a Hoi An. Oggi vive in una casa sul fiume e organizza trasferte verso le isole Cham con sessioni di diving e snorkeling e un ottimo pranzo sulla spiaggia. Con lui lavora Ivan, sposato con una vietnamita e con due bimbi uno con tratti orientali e l’altro occidentali. E poi altri ragazzi di varie nazionalità come Chavi.
Si parte a bordo di un peschereccio riadattato con due ponti. salgo copra coperta sulle sdraio al sole. Tira vento e il mare si alza. Non si vedrà poco e niente. Io che sono una pessima nuotatrice non mi tuffo nemmeno. Resto sulla sdraio e gestisco egregiamente beccheggio e rollio del barcone. Su 25 a bordo, almeno in 10 vomitano l’anima. Mi faccio lasciare sulla spiaggia mentre alcuni proseguono per altre immersioni.
La spiaggia è una piccola insenatura con sabbia fine beige e palme. Il mare è grigio. Prendo il sole nel silenzio più totale e dopo la doccia scopro che mi sono un po’ arrossata nonostante la protezione 30.
Bilancio della giornata? Un bel SI!