Il centro storico di Chiavari risale al XIII secolo con i suoi colonnati di pietra nera i palazzi antichi, le piccole piazze e le vecchie botteghe. Di alcune rimangono ormai solo le insegne inizio secolo e l’atmosfera sonnolenta della provincia ligure, quella che non vive di turismo, quella che alle 12.30 chiude tutto per pranzo e riapre alle 16.
Si conservano le botteghe alimentari di una volta che mantengono il sapore dell’Italia anni ’50.
La rosticceria di Pettinaroli (che i liguri trapiantati a Milano chiamano il Peck di Chiavari e in effetti gira in Porsches.), poi la pasticceria Coppello e una macelleria che cuoce tutti i giorni polli e asado nel grande camino sempre acceso.
Purtroppo è fallito il pastificio Prato.