Non resta che far colazione fuori, con golf, pila di Vanity arretrati e kway (stavolta uso il mio verde di Prada, non l’orrida mantella da monsone). Il bar centrale, in piazza del mercato fa un buon cappuccino e delle sfoglie con la crema pasticcera che ti fanno dimenticare per un attimo il cielo nero. Un irrinunciabile giro da Zorzi per un po’ di shopping imprevisto e la sera un film al cinema in carrugio. Io vado sempre al Mignon. Mai visto un cinema più vecchio, però la programmazione è eccellente.
Qualcosa da fare si trova.
Poi il cielo ti sorprende, si alza il vento, le nubi corrono alte e il sole splende. E allora cambi programma e subito spiaggia