Poche parole per chiudere questa esperienza unica e indimenticabile a Nairobi. Questo viaggio di lavoro è partito sotto cattivi auspici tra ebola e terrorismo e anche un po’ improvvisato, si è trasformato in un’avventura inaspettata e avvincente. Quando si ha un cuore pieno di sogni e di avventura è possibile trasformare un tour de force in una quasi vacanza.
La natura è bellissima e questo aiuta. Qui si respira ancora l’aria della vera Africa, dei suoi contrasti, i bianchi sono davvero pochissimi e un po’ di incompresibile curiosità la suscitano, nonostamte la lunga dominazione inglese, conclusa nel 1963 con l’indipendenza del Kenya. A poche centinaia di km si trova Malindi, the Italian village come lo definiscono. E questo stupisce ancor di più.
Per la mia esperienza a Nairobi le persone sono molto gentili e bastano due chiacchiere per aprire un mondo di empatia. Sono stata bene qui. Ciao Nairobi, un po’ mi mancherai.