Per uscire a cena, Baveno offre poche opportunità, soprattutto se si vogliono evitare le isole borromee. Il Posto delle fate è un luogo microscopico, appena all’interno rispetto al lungo lago.
Entrando al Posto delle fate si compie un giro (gastronomico) del bel pease, in 80 portate (per dire) prediligendo salumi e formaggi tipici della Val d’Ossola
Il proprietario e la moglie illustrano appassionatamente cartterisriche e provenienza di tutti i prodotti che servono. Cantina interessante, specialemente la Polvere di Ippocrasso, antichissimo vino. Nel 460 ac Galeno lo utilizzava come farmaco grazie alle spezie contenute: cannella, zenzero e pepe nero. Cadde in disuso nei secoli successivi e dall’anno mille si diffuse sulle tavole delle famiglie di ricchi mercanti e mecenati. È passato alla storia come il vino di Federico II (leziosa nota storica, di una storiografa mancata).