Il meteo ha voluto. Quindi nonostante il lungo viaggio verso Bergamo, l’interminabile attesa in aereoporto causa anticipo da maltempo e ritardo da maltempo, finalmente in 1h e 20′ atterro a Budapest. L’aereoporto è piccolo e modernissimo, i taxi organizzati con un voucher anti truffa che ti aiuta anche con quella lingua impronunciabile. Arrivo che ormai è buio sono le 17 passate e temo che sia tutto chiuso e di passare la serata in hotel. Che tra parentesi è spettacolare. Puro design, linee pulite, facciata a vetri, incastonata sotto il maestoso castello di Buda. Con sorpresa la città è illuminata a giorno da mille luci di Natale. Il ponte delle catene è a pochi metri. Si parte per il primo tour eplorativo verso Vorosmarty e i mercatini di Natale, che restano aperti fino alle 22.00.