Interni opulenti, legni scuri, oro e stucchi. L’iperbolico fasto del passato. Oggi il contrasto con il ricco passato si nota meno. Budapest è una città mittleuropea, dove tutti parlano inglese con sicurezza e dove tutti sono gentili. Ti fa sentire a casa. Per mia natura, chissà poi perché, forse per la lingua, non mi sono mai sentita del tutto a mio agio nei paesi del centro Europa, in Austria o in Germania, senza nulla togliere alla bellezza dei luoghi. Ecco Budapest questa impressione non me l’ha fatta. Oggi la ricchezza architettonica del passato mi comunica ricchezza culturale. Budapest, io ti ho amata.