Il primo viaggio a NYC non si scorda mai. Il mio risale all’inizio degli anni ’90. Poco più di 20 anni, i miei capelli corti alla moda, i 50 kg, la fissazione per Prada, il dollaro a 2.000, il “solo bagaglio a mano” già allora. E ovviamente i luoghi sacri dei film, di quelle commedie anni ’50 e ’60. New York la conoscevo solo dai film, dagli occhi di Holly Golightly e di Corie.
Un piccolo Hotel a un block dall’Empire State Building e poi l’ultima notte, da ricca vera, in un posto cult che purtroppo non esiste più, non come allora almeno, il Waldorf-Astoria.
Uno dei ricordi che ho più chiaro è la trasformazione che subiva ogni giorno Bryant Park, un parchetto, proprio davanti alla Biblioteca pubblica a Mid town. Al mattino era calmo e tranquillo, mentre a pranzo si popolava di migliaia di anime, agghindate con l’ultimo pezzo trendy, senza scarpe, stese sul prato a sbocconcellare un panino. Mai vista una cosa simile a Milano. Uno dei primi giorni, era fine agosto, ho pranzato lì anche io, per sentirmi parte di quel tutto. Ho scelto il ristorante che ancora esiste, dietro la Biblioteca. Ho ordinato il più squisito, ricco, gustoso CLUB SANDWICH della mia vita. Ancora oggi il CS resta uno dei miei piatti pass par tout. E anche il mio primo doggy bag. Era enorme, triplo strato di tacchino grigliato, formaggio a profusione, salse, verdura e pane tostato. Il tutto per soli 18$. Il budget della giornata grigliato per un panino, tanto grande da non poter essere finito. Così il cameriere di default me l’ha impacchettato per la cena.
Bryant Park… Il mio posto preferito in assoluto a New York! 🙂
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Eh anche il mio.
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