Eh si. A Milano esiste anche questo canale, semi segreto, che serpeggia in un passaparola via e-mail, per lo shopping più up-to-date, bypassando la capsule collection low cost, per cui si accapigliano “tutte le altre”. A patto di entrare in una taglia 40… dai anche 42 a volte. E’ tutta una questione di avere amici nel giro della moda, delle pierre e showroom e, soprattutto, fashion editor, ultime ma proprio non ultime, perché si aggiudicano il bottino migliore.
La stanzialità ha anche questi effetti collaterali. Ti butti sullo shopping, sebbene la cabina armadio sia ormai raddoppiata da tempo e la carta di credito in caduta libera.
Tra i vari inviti arrivati da amici – e amici di amici – uno in particolare mi ha svoltato la giornata. E’ quello di Silvia Boselli. Un sorriso luminoso, gli occhi da cerbiatto e le mani da artigiana del lusso. E’ una sognatrice questa Silvia, di quelle che emigrano per ragioni di cuore. E un piccolo grande sogno sono le sue clutch di pitone colorate. Un must have che dura nel tempo. Cavalca la moda ma non si fa travolgere, diventa iconico.
