Ho un blocco su Granada. So che l’ho amata. Mi ricordo la felicità di quel momento. Una felicità che non so più provare. Più che altro non riesco a rammentare la sensazione di quel preciso momento di felicità. Sento solo un vago struggimento per quei giorni felici. Il primo viaggio, prima di Dublino. L’ansia della partenza e il crollo dell’adrenalina dell’arrivo. E poi una strana sensazione in quella città assolata, in giugno, ma anche un po’ desolata per la crisi economica, che aveva colpito duramente tutta la Spagna. Tanti cartelli “se alquila” e “se vende” appesi alle persiane socchiuse di quelle case antiche, nelle vie del centro. L’arrivo nelle ore della siesta, con la città deserta, ha sicuramente amplificato quella sensazione. Ma poi l’arrivo in hotel, un antico edificio con qualche tratto moresco, restaurato e modernizzato, mi ha aperto il cuore a un’oasi di pace e bellezza. Quella molle bellezza della Spagna del sud e dei bei tempi andati. L’AC Palacio de santa Paula è una location perfetta e romantica, situata lungo la Gran Via de Colon. Occupa la ex Casa Morisco del XIV secolo e il convento di Santa Paula – che invece è datato XVI secolo – e conserva intatto un enorme chiostro segreto. L’edificio è protetto dalle belle arti, tuttavia è dotato di tutti i più moderni confort, inclusa una palestra.