Viaggio. Ci siamo domani si parte per Oslo. Valigia fatta (e rifatta due volte): golf di cachemire: 3 cammello, nero e rosa, gonne: 1 rosa, pantaloni: 1 nero crop, Tshirt: 1 a righe (coperta di Linus), bikini (per la SPA), abito da sera: 1 in seta nero (per l’Opera) scarpe 2: glitter bordeaux, anfibi neri, borsetta: 1 Chanel nera, rock, zaino: 1 blu in tela (vergognosamente elegante, come dice Teto). Boarding pass, guide, biglietti del teatro, ho tutto.
Alla vigilia di ogni viaggio mi fa compagnia la solita ansia controllata. D’altra parte oltre alla lingua ostrogota dei Vichinghi, il periodo non è dei più tranquilli per viaggiare.
Oslo è abbastanza piccola, si gira in una giornata volendo. Domani lo dedicherò alla zona intorno al Grand Hotel, ai mercatini di Natale e a qualche sosta nei celebri caffè cittadini. I giorni clou per la visita di musei e della città saranno venerdì e sabato.